Gli abitantiPalombara

Gli abitanti

Abitanti davanti all'ingresso

L’elenco seguente indica i nomi, i cognomi, i soprannomi e in alcuni casi una breve descrizione delle famiglie e delle persone che abitavano Palombara.

Angelo lu Sartore e la moglie Peppinella: che faceva li merlitti.
Angelozzi: Il fabbro del villaggio. Rimetteva i ferri ai cavalli e costuiva i chiuvi.
Bettina: la mastra.
La capannara: sempre dietro ad una morra di pequire.
La cellina: abitava davanti alla fontana.
Don Cornelio: lu prete.
Famiglia Francia:  la famiglia con le belle guaione.
Giovanni lu Picinu: vendeva li fasculi.
Giuditta dè Lutaccaru: bella e severa.
Lu Mulinaro: abitava al mulino vicino al fiume.
Maria Cacafarra: che aveva dieci birdilli (figli).
Nardangeli: il sacrestano e il tuttofare in chiesa.
Ninetta: teneva la pentica, un negozio con un pò di tutto.
La pulcinella: «odorava» di stalla.
Roccantonio: il campanaro.
Rosciano: con le fui (la verdura).
Vincenzo Lavalle: detto Mangirilli.
Simonetti: un tipo allegro, sempre carico di ogni ben di Dio, in special modo di frutta e pere butiro.
Sabetta di Guaione: la più vecchia di Palombara, esperta nel preparare vari tipi di formaggio. La sua specialità era lo «spriscioccu» – una mozzarella fatta con ricotta

Altri abitanti:
Lì Cacciunilli, Lu Canardo, Cantù, Lu cecante, Li Ciciuni, Colantonio, Lì Fliciuni, Domenica dè Sciubbione, La Giorgia, Giovanni lu scarparo, Miuli, Mariantonia dè li Pappinti, La Panittella, Pellanera, I Poldi, Prutasio, Ragnitti, Strippino, Strippone, Li Tininti