Il dialettoPalombara

Il dialetto

L’elenco seguente illustra alcuni detti tipici di Palombara e delle zone limitrofe.
Per approfondire l’argomento, potete fare riferimento a Dialetto e poeti abruzzesi

Tra Rote e Pilate: «Tra Erode e Pilato». Indica una persona che sta tra due fuochi
Cento de gnente accidò l’asino: «Cento di niente uccise l’asino»
Chi no chi sci tutti arpìenu a li si: «Chi più chi meno, tutti i figli assomigliano ai propri genitori»
Attacca l’asino ndò vò ‘lpadron: «Metti l’asino dove vuole il padrone». Rimettiti alla volonta’ del padrone
Li sordi mannano l’acqua a nammonte e annabballe: «I soldi mandano l’acqua in salita e in discesa»
Arpiali pinni arpiliti: «Raccogli la biancheria asciutta»
Chi pecora se fa, lu lupo se lu magna: «Chi si fa pecora, il lupo se la mangia»
Il padre secco secco, la madre ‘ntorcinata, la figlia tanto bella che tutti si innamorano: «Il padre secco, la madre attorcigliata, la figlia così bella, che tutti se ne innamorano». L’uva e la vite.

Altri detti
Capo bianco, semenza nera, due la guardano, cinque la mena.
Sul prato pasce, sull’erba nasce, il vivo porta il morto e il morto canta.